Per gli insegnanti precari il recupero della Carta del docente può andare a ritroso nel tempo fino a recuperare 3 mila euro più gli interessi maturati: a ribadirlo è stato il Tribunale di Roma, con una sentenza esemplare emessa un mese fa, il 10 aprile scorso, che ha premiato la voglia di giustizia di una docente precario. Dopo avere svolto ben sei supplenze tra il 2017 e il 2023, la docente ha presentato ricorso attraverso i legali che operano per Anief: il giudice del lavoro del tribunale romano gli ha dato piena ragione, condannando il Ministero al pagamento nei suoi confronti di 3 mila euro, più interessi, oltre che “al pagamento delle spese di giudizio liquidate nella somma di E.980,00”.

Nella sentenza, il Tribunale di Roma ha “attestato che la ricorrente per ciascuno degli aa.ss. 2018\2019, 2019\20, 2020\21, 2021\2o22 e 2022\2023 ha svolto attività di docente su posto in organico di fatto fino al 30 giugno di ciascun anno scolastico per un numero di giorni di servizio effettivo maggiore di 180”. La Cassazione, lo scorso 27 ottobre con la sentenza 4090/23, aveva infatti stabilito che anche le supplenze annuali fino al 30 giugno o al termine delle lezioni sono meritevoli della card per l’aggiornamento: sempre nella sentenza di Roma viene riportato che “il dato temporale in termini di didattica annuale condiziona il riconoscimento della carta in

favore del docente assunto a termine la Suprema Corte richiama l’art.4 l.124\1999 che ai co 1 e 2 disciplina le supplenze a seguito di vacanza su organico di diritto ed organico di fatto osservando: “Si tratta, in entrambi i casi, di supplenze destinate a protrarsi per l’intera durata dell’attività didattica, su cattedre e posti di insegnamento specifici, sicché il nesso tra la formazione del docente che viene supportata, la durata e la

funzionalità rispetto ai discenti è certo”.

 

Infine, sempre il giudice di Roma ha ricordato che “l’illegittimità del diverso trattamento era stata riconosciuta dalla richiamata giurisprudenza del Consiglio di Stato e della CGUE, che l’art.1 l.n.107\2017 configura la violazione del principio di non discriminazione di cui alla clausola 4 accordo quadro sul lavoro a tempo determinato recepito dalla direttiva 1999\70”. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “da parte del legislatore che ha introdotto la Carta del docente, nella Legge 107/15, troppo forte è stato il calpestamento del principio discriminazione: per questo consigliamo ai precari ed ex precari che ancora non hanno deciso di di presentare certamente ricorso facendosi difendere dai legali Anief per recuperare 500 euro per ogni anno scolastico. I fatti dicono che vi sono altissime possibilità di riuscita. Bisogna solo fare attenzione a non tardare troppo, altrimenti si cade nella prescrizione”, conclude il presidente Anief.

 

LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA DI ROMA

P.Q.M.

Accoglie la domanda e, per l’effetto, dichiara il diritto di parte ricorrente a fruire della carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del personale docente per gli anni scolastici 2017\2018, 2018\2019, 2019\20, 2020\21, 2021\2022 e 2022\2023 e condanna il Ministero convenuto ad assegnare alla ricorrente la carta elettronica accreditando sulla suddetta carta l’importo nominale di E.3000,00, oltre interessi legali nella misura di legge;

rigetta nel resto;

condanna il Ministero convenuto al pagamento delle spese di giudizio liquidate nella somma di E.980,00, oltre spese generali forfettariamente determinate nella misura del 15%, con attribuzione.

Si comunichi

Roma 10.4.2024

Il Giudice

 

PER APPROFONDIMENTI:

SCUOLA – Carta docente, la Cassazione ha detto che va data a tutti i precari con supplenza fino al 30 giugno: a Messina 2.500 euro all’insegnante che ha presentato ricorso con Anief

SCUOLA – Negare la Carta del docente ai precari rischia di compromettere il buon andamento dalla PA: a Treviso altri 1.000 euro assegnati a un supplente grazie ai legali Anief

SCUOLA – Niente Carta docente ai precari, uno “scivolone” del legislatore: a Trieste 1.500 euro al supplente che ha fatto ricorso, lo dice la Costituzione e confermato da Corte di Giustizia UE, Consiglio di Stato e Cassazione

SCUOLA – Carte docente, il contratto di lavoro parla chiaro: va pure ai precari. A Treviso 1.000 euro al supplente fino al 30 giugno che ha fatto ricorso con Anief: l’amministrazione è obbligata a garantire gli strumenti per formare tutti

SCUOLA – I 500 euro annuali della Carta docente più interessi vanno pure ai supplenti di sostegno privi di specializzazione: a Verona il giudice cita la Cassazione e accoglie il ricorso Anief in difesa di una supplente annuale senza titolo

CARTA DEL DOCENTE – Non assegnarla ai supplenti significa calpestare l’ordinamento eurounitario, a Tivoli il giudice applica i pareri di Cassazione, Consiglio di Stato e Corte Ue: 1.000 euro al precario …

CARTA DEL DOCENTE – A Velletri 2.500 euro più interessi al supplente perché svolge un “lavoro identico o simile” agli insegnanti di ruolo

SCUOLA – Carta del docente ai precari pure se fanno orario settimanale ridotto o insegnano su sostegno senza specializzazione: il giudice di Verona fa avere alla supplente 2.000 euro più interessi

SCUOLA – Carta del docente, per averla bastano 5 mesi di supplenze per anno scolastico: a Padova il giudice spiega i motivi e assegna 2.000 euro a un’insegnante che ha presentato ricorso gratuito con Anief

SCUOLA – Carta del docente ai precari, bastano pochi mesi per averla: a Pordenone mille euro alla supplente che a giugno aveva fatto ricorso con Anief: per avere la card servono 150 giorni l’anno di servizio a tempo determinato

SCUOLA – Rimborso record a Treviso per la Carta del docente: 3.000 euro ad una precaria per delle supplenze come Itp e su sostegno

SCUOLA – Carta del docente, ai precari che fanno ricorso 500 euro l’anno più interessi: a Verona il giudice del lavoro non ha dubbi

SCUOLA – Supplente per poche ore settimanali, su sostegno senza specializzazione e beneficiario di più periodi di malattia: ha diritto alla Carta del docente, a Verona un insegnante risarcito con 3.000 euro

SCUOLA – Sulla Carta del Docente ai precari le aule dei tribunali hanno fatto giurisprudenza: anche a Rovigo il giudice è d’accordo con il ricorso Anief, 1.500 euro al prof supplente per tre anni

SCUOLA – A Trieste il supplente recupera 1.500 della Carta del docente grazie a un ricorso presentato dall’Anief: per il giudice “la formazione dei docenti, senza distinzione di categorie, è obbligatoria, permanente e strutturale”

SCUOLA – A Udine il tribunale applica sentenze e pareri di alto rango: sì alla Carta del docente ai precari annuali, 2mila euro di risarcimento alla supplente che per quattro si è aggiornata a proprie spese

SCUOLA – Carta del docente ai precari, la soglia per avere i 500 euro è svolgere almeno 150 giorni per anno scolastico: a Padova il giudice risarcisce una maestra di sostegno della scuola primaria

SCUOLA – Carta docente anche ai precari brevi e saltuari, a Pisa il Tribunale spiega che bastano 180 giorni di servizio: non interessa quale contratto ha il supplente, 2.500 euro di risarcimento a una prof

SCUOLA – L’obbligo di formazione vale per tutti i docenti, anche ai precari va la Carta del docente: 3.000 euro recuperati da un insegnante, lo decide il tribunale di Livorno su ricorso Anief

SCUOLA – Lo Stato deve fornire anche ai supplenti “molteplici strumenti e servizi idonei alla formazione e all’aggiornamento”: 2.000 euro a un docente precario dal Tribunale di Padova, vincente il ricorso Anief

SCUOLA – L’aggiornamento è un diritto del lavoratore di ruolo e precario, a Cosenza 1.500 euro al supplente per la Carta del docente negatagli tra il 2018 e il 2021: Anief ancora vincente

SCUOLA – Carta del docente, la ottiene anche un precario di Velletri: l’amministrazione scolastica è tenuta a fornire gli strumenti, le risorse e le opportunità per formarlo

SCUOLA – Il contratto di lavoro dice che non vi sono docenti di serie B, l’amministrazione è obbligata a fornire strumenti per aggiornare tutto il personale: la Carta del docente va pure ai precari, a Velletri altri 2.000 euro ad una prof

ISTRUZIONE – Carta del docente, i 250mila supplenti in servizio quest’anno hanno pieno diritto ad avere i 500 euro: a Marsala il giudice ricorda al legislatore che bastava leggere il Testo Unico della scuola del 1994

ISTRUZIONE – A scuola non possono esserci insegnanti meno formati di altri, la Carta del docente va pure ai precari: a Messina 2.500 euro alla supplente che ha lavorato fino al 30 giugno anche per meno ore settimanali

SCUOLA – Carta del docente, non esistono ragioni oggettive per negarla ai precari: lo dice il Tribunale di Vicenza nel risarcire una supplente con 2.500 euro chiesti dai legali Anief

SCUOLA – Non c’è differenza tra docente di ruolo e precario: a Vicenza il giudice ricorda la “comparabilità” dei supplenti coi colleghi di ruolo e condanna il Ministero a risarcire con 2.000 euro un insegnante a tempo determinato

SCUOLA – L’aggiornamento degli insegnanti (precari compresi) è un investimento per ben formare “una figura chiave per la collettività”: sì dal Tribunale di Rovigo ai 2.500 euro della Carta del docente …

SCUOLA – Carta del docente, mezzo milione di precari potrebbero fare ricorso e vincerlo: a Treviso 2.500 euro recuperati grazie ai legali Anief. Il Presidente Pacifico ai supplenti indecisi: non tentennate, l’attesa è controproducente

SCUOLA – Carta del docente anche ai precari, a Marsala il giudice risarcisce un’insegnante con 1.500 euro e ricorda che aprendo ai supplenti si assicura “la qualità dell’insegnamento complessivo fornito agli studenti”

SCUOLA – L’Italia non può creare norme incompatibili con le Direttive UE, la Carta del docente per la formazione continua va pure ai precari: a Firenze 1.500 euro ad un prof dopo tre anni di supplenze svolte

SCUOLA – Il diritto-dovere formativo vale pure per i precari di sostegno con sole 3 ore settimanali, non si può loro negare la Carta del docente: dal Tribunale di Catanzaro 1.500 euro al supplente che ha fatto ricorso con Anief

SCUOLA – La Carta del docente? È un ausilio formativo che il datore di lavoro deve dare anche i precari. Anche a Cosenza il giudice non ha dubbi: 1.500 al prof supplente che ha fatto ricorso con Anief

SCUOLA – Docenti, la formazione continua è obbligatoria anche per chi non è di ruolo, a Padova il giudice risarcisce con 2.500 euro una insegnante che ha presentato ricorso con Anief

SCUOLA – Carta del docente, a Verona il giudice assegna alla supplente 2.500 euro più interessi: “l’ausilio formativo” è giustificato anche per chi non è di ruolo

SCUOLA – Carta del docente anche i precari, vale il “principio di parità di trattamento”: a Roma il Tribunale risarcisce con 2.500 un precario difeso dai legali Anief

SCUOLA – Carta docente, la norma italiana è in contrasto con la direttiva UE sulla parità di trattamento: a Roma il giudice del lavoro assegna la card più interessi a un precario. Pacifico (Anief): scrollatevi di dosso le incertezze

 

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