Questo bonus PC può essere un’occasione da non perdere per moltissimi italiani che devono acquistarne uno nuovo, ma c’è una condizione.

Se fino a qualche tempo fa il possesso di un PC poteva essere considerato come un surplus, uno sfizio per pochi, oggi è una condizione necessaria per tutti. I computer, infatti, sono utilissimi non solo per lo svago ma anche e soprattutto per agevolare studio e lavoro, in alcuni casi uno strumento essenziale per poter guadagnare.

C’è la possibilità di accedere ad un corposo sconto sull’acquisto dei PC: ecco chi e come può usufruirne – computer-idea.it

Ne consegue che questo strumento dev’essere sempre al massimo dell’efficienza e in base al tipo di mansione che si svolge dev’essere anche di un grado tecnologico tale da permettere di lavorare bene. Ciò significa che molti lavoratori potrebbero avere l’esigenza di cambiare o aggiornare il proprio device con regolarità.

Una spesa necessaria, insomma, che nel migliore dei casi comporta un esborso di centinaia di euro. Un esborso che non tutti possono effettuare a cuor leggero e che in alcuni casi potrebbe richiedere la necessità di dilazionare il pagamento in diverse rate. Per tale motivo, ad esempio, gli insegnanti possono usufruire annualmente di un bonus per gli acquisti tecnologici.

Bonus PC: a chi spetta e come richiederlo

Il governo negli anni passati ha pensato anche a delle agevolazioni in tale campo per gli studenti. Ma se non si fa parte del corpo docenti e non si è studenti, si possono ottenere sconti e agevolazioni sull’acquisto di un PC? Un bonus esiste, ma è riservato solamente ad una categoria di persone.

Chiunque sia affetto da disabilità che abbia un collegamento funzionale con il PC può usufruire dei vantaggi concessi dalla 104 sull’acquisto – computer-idea.it

Il bonus, o per meglio dire l’agevolazione, di cui stiamo parlando è quella relativa a chi può usufruire della Legge 104, dunque da chi è affetto da una disabilità. Come sicuramente saprete, i disabili hanno accesso ad una serie di agevolazioni economiche che consentono loro di acquistare strumenti e oggetti che migliorano la loro qualità della vita e tra questi ci sono anche i PC.

L’articolo 3 comma 1 della legge 104 prevede che l’IVA sull’acquisto sia al 4% anziché  al 22% e che una detrazione IRPEF del 19% da inserire nella dichiarazione dei redditi per la spesa effettuata sul PC venga concessa a tutti i disabili, anche quelli non affetti da disabilità grave, qualora ci sia un collegamento funzionale. Ciò significa che il PC deve avere un’impatto sul miglioramento della qualità della vita del disabile che lo acquista.

Ovviamente per poter usufruire dell’IVA agevolata e della detrazione dell’IRPEF è necessario presentare la corretta documentazione. Le tipologie di disabilità accettate per lo sconto sull’acquisto del computer sono di quattro tipologie differenti:

  • disabilità motoria;
  • disabilità visiva;
  • disabilità uditiva;
  • disabilità del linguaggio.

Per quanto riguarda la documentazione per ottenere la detrazione IRPEF nella dichiarazione dei redditi è necessario presentare la fattura dell’acquisto, un certificato d’invalidità o disabilità rilasciato dall’Asl e una certificazione d’invalidità civile rilasciato da un ente competente. In alternativa si può presentare un’autodichiarazione corredata da documento d’identità in cui si attesta il tipo di disabilità da cui si è affetti.

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