Con un emendamento al Decreto agevolazioni fiscali edilizia, il Governo vuole introdurre un nuovo Superbonus nel 2024 con detrazioni in 10 anni.

Quello che cambia, essenzialmente, è il meccanismo della detrazione fiscale, spalmata appunto in dieci anni per tutti obbligatoriamente.

Mentre, ad oggi, c’è la possibilità di scegliere tra la fruizione regolare in 4 anni oppure in 10 anni.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come funziona il nuovo Superbonus 2024 con le detrazioni in 10 anni, in arrivo con l’emendamento al Decreto sui bonus edilizi.

NOVITÀ SUPERBONUS 2024 CON DETRAZIONI IN 10 ANNI

Il Governo ha presentato un emendamento al Decreto agevolazioni fiscali edilizia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 marzo 2024 (GU Serie Generale n.75 del 29-03-2024), con importanti novità che, se approvate, aprirebbero la pista al nuovo Superbonus 2024 con detrazioni in 10 anni.

Ma non solo, l’emendamento n. 1.0.1000 al disegno di legge in conversione, suddiviso in 5 articoli, introduce anche altre modifiche al bonus edilizio in questione.

Vediamo nel dettaglio come funziona, chi ne ha diritto e cosa cambia.

COME FUNZIONA IL NUOVO SUPERBONUS 2024 CON DETRAZIONI IN 10 ANNI

Il nuovo Superbonus ripartito in 10 anni funziona essenzialmente come il Superbonus 2024, attualmente in vigore. In altre parole, prevede il recupero una parte delle spese sostenute per gli interventi ammessi all’agevolazione tramite il meccanismo della detrazione fiscale.

La detrazione non è altro che uno sconto sull’imposta lorda IRPEF, che il contribuente riceve in fase di dichiarazione dei redditi (presentazione modello 730 o redditi PF – ex unico).

La principale differenza tra il Superbonus 2024 e il Superbonus con detrazioni in 10 anni risiede però nella ripartizione della detrazione stessa che, se l’emendamento venisse approvato, viene estesa per un periodo più lungo e unico per tutti, ovvero dieci anni. Mentre, ad oggi, c’è la possibilità di scegliere tra la fruizione regolare in 4 anni o in 10 anni.

CHI HA DIRITTO AL NUOVO SUPERBONUS 2024

Chi ha diritto al nuovo Superbonus 2024 con detrazioni in 10 anni sono gli stessi beneficiari del Superbonus 2024.

Dunque, l’entrata in vigore dell’emendamento introduce l’obbligo di recuperare il Superbonus in 10 anni ma non modifica la disciplina riguardo gli aventi diritto, che sono sempre:

  • i committenti privati che sostengono le spese e usufruiscono dell’agevolazione come detrazione IRPEF nella dichiarazione dei redditi;

  • le imprese che hanno praticato lo sconto in fattura o hanno acquisito un credito da utilizzare in compensazione.

Anche gli interventi e le spese ammesse rimarrebbero le stesse, ovvero quelle elencate nella nostra guida al Superbonus 2024.

Neppure l’aliquota di detrazione nel 2024 cambia.

Ricordiamo, infatti, che dal 1° gennaio 2024 l’aliquota del Superbonus è scesa al 70%. Solo per alcune spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024, se si riferiscono a interventi iniziati negli anni precedenti, le aliquote della detrazione sono variabili dal 90% al 110% a seconda delle situazioni.

Come funziona in questi casi e quando la detrazione è maggiore del 70% e può arrivare al 90% o 110% ve lo spieghiamo meglio nella nostra guida al Superbonus 2024, con tutte le regole attualmente in vigore.

COME CAMBIA IL SUPERBONUS 2024 CON DETRAZIONI IN 10 ANNI

Con l’emendamento n. 1.0.1000, se approvato, il Superbonus 2024 con detrazioni in 10 anni subisce un cambiamento significativo nel modo in cui l’agevolazione fiscale viene distribuita nel tempo e, di conseguenza, nelle percentuali di sconto sulle imposte a cui hanno diritto i beneficiari.

In pratica, non si potrà più ottenere la detrazione completa entro quattro anni, che invece si può scegliere attualmente, e i beneficiari dovranno recuperare lo sconto obbligatoriamente in un periodo più lungo, di dieci anni.

Questa modifica, inevitabilmente, implica anche una modifica dell’importo della detrazione, ovvero l’importo totale della detrazione viene suddiviso in rate maggiori e quindi di minore importo.

Inoltre, il testo dispone che:

  • le rate dei crediti d’imposta risultanti dalla nuova ripartizione non possono essere cedute ad altri soggetti, oppure ulteriormente ripartite, a meno che i soggetti non abbiano acquistato le rate dei predetti crediti a un corrispettivo pari o superiore al 75% dell’importo delle corrispondenti detrazioni e a condizione che dichiarino tale circostanza, mediante apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate. La comunicazione è da inviarsi in via telematica, improrogabilmente entro il 31 dicembre 2024;

  • a decorrere dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto agevolazioni fiscali edilizia, non è in ogni caso consentito l’esercizio della cessione del credito in relazione alle rate residue non ancora fruite delle detrazioni derivanti dalle spese per gli interventi che accedono ad uno qualsiasi dei bonus edilizi 2024.

QUANDO ENTRANO IN VIGORE LE MODIFICHE

Le modifiche al Superbonus 2024 entrano in vigore se e quando l’emendamento sarà approvato, per le spese sostenute a partire dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto agevolazioni fiscali edilizia. Quindi alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024.

Non ci sarà retroattività per gli anni precedenti. Ossia, i crediti fiscali e le detrazioni relativi alle spese sostenute nel 2023 non devono essere obbligatoriamente detratte in 10 anni.

Vi aggiorneremo sull’iter di approvazione del Decreto convertito in legge in questo stesso articolo e tramite la nostra nostra newsletter e il nostro canale Telegram.

ALTRE NOVITÀ SUL SUPERBONUS 2024

L’emendamento n. 1.0.1000 al Decreto agevolazioni fiscali edilizia, introduce altre novità.

Ossia prevede:

  • l’istituzione di un nuovo fondo per sostenere gli interventi di riqualificazione nei territori interessati dagli eventi sismici. Il fondo ha un valore di 35 milioni di euro e sarà attivo dal 2025;

  • un contributo da 100 milioni di euro per la riqualificazione energetica e strutturale realizzata dagli Enti del terzo settore, dalle onlus, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale a partire dal 2025;

  • nuove regole rinnovate sull’attività di vigilanza e controllo degli Enti comunali in relazione agli interventi di cui all’articolo 119 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34.

Maggiori dettagli sulle misure introdotte dall’emendamento saranno chiariti con Decreti ad hoc dei Ministeri competenti o con documenti di prassi dell’Agenzia delle Entrate. E noi, vi faremo sapere.

TESTO EMENDAMENTO NUOVO SUPERBONUS 2024 CON DETRAZIONI IN 10 ANNI

Mettiamo a vostra disposizione il testo dell’emendamento n. 1.0.1000 (Pdf 2 Mb) al disegno di legge di conversione del Decreto agevolazioni fiscali edilizia, pubblicato in GU Serie Generale n.75 del 29-03-2024.

LA GUIDA AL SUPERBONUS 2024

VI invitiamo a leggere la guida sul Superbonus 2024 che spiega come funziona questa agevolazione e quali sono le regole attualmente in vigore.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione la guida su tutti i bonus edilizi per il 2024. Da leggere anche la guida ai bonus casa 2024.

Vi invitiamo a leggere poi l’articolo sul Superbonus per redditi bassi. Da non perdere, poi, i nostri articoli su bonus prima casa e sui nuovi bonus edilizi per le case green.

Per conoscere altri aiuti e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone

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di Valeria C.


Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.

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