Non esiste un conto corrente completamente al sicuro da pignoramenti. Le leggi nazionali e le convenzioni internazionali in materia di recupero crediti permettono ai creditori di agire su conti correnti esteri in determinate circostanze.

Fattori che complicano il pignoramento di un conto corrente estero:

Un conto corrente non è pignorabile quando non risulta presente nei database del fisco del proprio paese

Nel mondo di oggi, iperconnesso e digitalizzato, potresti avere l’impressione che la tua privacy, anche finanziaria, sia in pericolo. Insomma, che tutti possano avere accesso a informazioni riservate che riguardano la tua situazione economica e le tue transazioni finanziarie. Per questo sei qui: cerchi la possibilità di aprire un conto corrente all’estero non tracciabile.

Trattandosi di carte prepagate, seppure con IBAN regolare che ti permette di gestire tutte le transazioni finanziarie che potrebbero servirti, sono molto difficili da rintracciare per chi vuol mettere mano ai tuoi soldi. Inoltre, i conti correnti esteri non sono tracciabili sul Registro dei Rapporti Finanziari, che quindi non li indicherà accanto al tuo nome. Ciò è estremamente utile per far sì che il tuo conto corrente estero sia non pignorabile da soggetti terzi.

Difficoltà di accesso alle informazioni: Le banche estere non sono sempre tenute a fornire informazioni sui loro correntisti alle autorità italiane. Questo può rendere difficoltoso per i creditori rintracciare i beni del debitore. A tal proposito, le normative internazionali come la CRS (Common Reporting Standard) stanno aumentando la trasparenza fiscale, facilitando lo scambio di informazioni tra le autorità fiscali di diversi paesi. Tuttavia, la completezza e l’efficacia di tali scambi possono variare in base al paese di residenza del correntista e alle specifiche convenzioni bilaterali.

Procedure legali complesse: Le procedure per pignorare un conto corrente estero sono spesso complesse e richiedono l’intervento di un avvocato specializzato in diritto internazionale. Il debitore potrebbe inoltre avvalersi di un legale nel paese in cui è situato il conto per ostacolare il pignoramento. La complessità e i costi elevati delle procedure legali internazionali possono scoraggiare i creditori dal perseguire il recupero del credito.

Costi elevati: I costi di un pignoramento internazionale possono essere elevati e potrebbero non essere giustificati dal valore del credito da recuperare. A questi costi si aggiungono le spese legali, di traduzione e di rogatoria internazionale, che possono variare considerevolmente a seconda del paese estero in cui si trova il conto.







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