A partire dal 1° gennaio 2023 le PMI potranno ottenere un contributo maggiorato sia per gli investimenti 4.0 sia per gli investimenti a basso impatto ambientale. Tutte le nuove domande, comprese quelle ordinarie, dovranno essere presentate telematicamente mediante la piattaforma online.

Imprese beneficiarie

Possono richiedere il finanziamento/leasing le piccole e medie imprese con sede operativa in Italia. L’erogazione non è automatica ma subordinata alla valutazione del merito di credito dell’impresa da parte dell’istituto di credito/società di leasing.

Finanziamento
Il finanziamento ha le seguenti caratteristiche:

è erogato da una banca o società di leasing;
deve essere destinato all’acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature e hardware nuovi e destinate all’uso produttivo. I singoli beni devono possedere il requisito dell’autonomia funzionale;
può avere una durata massima (compreso il preammortamento) di 5 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento;
deve essere compreso tra i 20.000 euro e 4 milioni per impresa beneficiaria, anche frazionato in più acquisti, a copertura del 100% dei costi ammissibili.
Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia nella misura massima dell’80% del suo ammontare. Le richieste di garanzia saranno esaminate dal Fondo di Garanzia in via prioritaria.

Per rispettare il limite massimo dei 4 milioni di euro per impresa beneficiaria, si deve considerare l’importo complessivo dei finanziamenti già ammessi alle agevolazioni e non ancora estinti.

Agevolazione ed erogazione

L‘agevolazione consiste tecnicamente in un contributo in conto interessi. L’ammontare del contributo è pari agli interessi calcolati sull’importo di un finanziamento di cinque anni al ad un tasso d’interesse annuo pari al:

2,75% per gli investimenti ordinari;
3,575% per gli investimenti 4.0;
3,575% per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).
Per investimenti green si intende l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e/o dei processi produttivi.

L’impresa, ultimato il programma d’investimento con il pagamento a saldo dei beni oggetto dell’investimento, può compilare la richiesta di erogazione tramite la piattaforma dedicata.

Il dettaglio della procedura per richiedere l’erogazione del contributo, sia per le domande precedenti al 1° gennaio 2023 che per le domande successive, è riportato al seguente link.

Il contributo in conto interessi viene erogato a fondo perduto in un’unica tranche, una volta completato e rendicontato l’investimento per gli investimenti sino a € 200.000. Sopra tale soglia il contributo sarà erogato in più tranches, generalmente ripartite in 5 anni. Per ottenere l’agevolazione per le operazioni in leasing l’impresa locataria deve esercitare l’opzione di acquisto alla stipula del contratto.

L’agevolazione è erogata sulla base alle disposizioni del regolamento generale di esenzione per categoria (reg.651/2014), ed è cumulabile con altri incentivi di natura fiscale per l’acquisto di macchinari prevista dal Piano Nazionale Transizione 4.0.

Avvio e conclusione degli investimenti

L’avvio degli investimenti deve essere successivo alla data di invio alla banca/società leasing della domanda per l’ottenimento del finanziamento e contributi: la data di avvio corrisponde alla data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare i beni oggetto di agevolazione. Gli investimenti devono essere conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. La data di conclusione corrisponde alla data dell’ultima fattura quietanzata, o nel caso di leasing, la data dell’ultimo verbale di consegna del bene.

Limitatamente agli investimenti in tecnologie digitali oggetto del contributo maggiorato al 3,575%, la circolare del 31 luglio 2017 n. 95925 dispone che le macchine elencate nell’Allegato 6/A devono essere obbligatoriamente dotate di entrambe le seguenti caratteristiche:

interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;
integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
L’implementazione da parte dell’impresa può avvenire anche non contestualmente all’acquisto delle macchine. La circolare, infatti, specifica che l’implementazione può avvenire in data successiva al termine dei 12 mesi per l’ultimazione dell’investimento (le spese di interconnessione e integrazione non saranno in questo caso oggetto di contributo) ma entro la data di richiesta di erogazione della prima quota di contributo.

L’assenza di interconnessione e integrazione comporta la revoca del contributo concesso.

Per accedere al contributo per gli investimenti green, anch’esso maggiorato al 3,575%, è necessario il possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di un’idonea certificazione ambientale di prodotto. E’ possibile consultare nell’Allegato 6/C l’elenco completo delle certificazioni ammissibili.

E’ importante sottolineare che l’acquisto di un impianto di produzione di energia (es. fotovoltaico), fatta eccezione per le imprese che svolgono attività di produzione di energia elettrica, per essere ammissibile deve essere ricompreso in un programma di investimento che debba risultare organico, funzionale e coerente con l’attività svolta dall’impresa.

Presentazione della domanda e concessione del contributo
La modulistica completa per richiedere finanziamento e contributo è disponibile al seguente link.

A partire dal 1° gennaio 2023, il modulo di domanda deve essere compilato esclusivamente in forma telematica utilizzando la piattaforma dedicata e deve essere:

sottoscritta mediante firma digitale;
inviata tramite PEC aziendale agli indirizzi PEC degli intermediari finanziari.
Per ottenere l’erogazione del contributo è fondamentale il rispetto di due scadenze:

dichiarare concluso l’investimento entro 60 giorni dal termine previsto per la conclusione dello stesso;
inviare richiesta di erogazione della quota di contributo entro 120 giorni dalla data di ultimazione dell’investimento.

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